giovedì 26 settembre 2013

Delicatezza.

Perché nella vita bisogna esseri delicati. 
Nelle parole e negli sguardi. Nelle mani e nei movimenti. Al mattino e di sera. Camminando o correndo.
Che sia una pochette di metallo, un abito di paillette o un paio di stivali neri con le borchie.

L'importante è conservarne la delicatezza e la semplicità. Lontano dagli l'eccessi. Quelli li lasciamo a chi nella vita esagera e a voce alta si impone. Perché c'è la prepotenza e poi ci sono i coraggiosi. 
C'è chi parla, soltanto. E va oltre il concetto di utilità.
E poi ci sono gli audaci, quelli che coltivano e seguono le proprie passioni senza imporre nulla. Senza pretese o insegnamenti, consapevoli della propria ricchezza. Quella che non si perde mai. E che un giorno, si spera, porterà lontano.

Ci vuole la leggerezza di un fiocco nero sulla schiena nuda.
Di un crop-top abbinato alla pelle nera.
La leggerezza dei capelli raccolti attorno ad uno chignon.
Quella di un sogno inseguito. Guardando oltre, libere e con i tacchi alti.







  



    

Nessun commento:

Posta un commento