martedì 24 settembre 2013

Ci vuole il disordine per fare l’ordine

Tra il profumo di salsedine e il desiderio di indossare un paio di stivali neri di Stuart Weitzman, appena presentati a Milano da Kate Moss. Tra le passeggiate in spiaggia e le corse al parco sotto la pioggia. Tra il lettino a bordo piscina e una serata sul divano in compagnia di una commedia romantica. Tra un kaftano colorato e un maxi pull in lana. Tra un mohito ghiacciato e una tazza di tè verde bollente. Dalle colazioni saltate, al caffè, al secondo caffè a al pranzo veloce. Dall'olio super abbronzante all'ultima crema anti-aging e super idratante.
E' cosi che ci sentiamo. In bilico tra due stagioni. 
In compagnia dei nostri jeans, che ritroviamo come fossero vecchi amici salutati prima dell’inizio delle vacanze. E dei vestiti lunghi, leggeri, che dopo averci accompagnato nelle serate trascorse in spiaggia, rivivono una seconda stagione con un blazer in cotone. Voglia di short, ma di pelle nera. 
E poi c'è lui, l'immancabile cambio di stagione, che per noi donne è un appuntamento serio. 
Di quelli che fanno riflettere, non soltanto sugli spazi da recuperare nell'armadio appena comprato, sui cassetti da sistemare e sui maglioncini da tenere perché hanno un "che" di vintage.
Di quelli che sedute per terra veniamo sommerse dai sensi di colpa perché con quello che abbiamo li dentro avremmo potuto comprarci un monolocale.
E' un appuntamento con il disordine. 
Perché nella vita ci vuole il disordine per fare l’ordine.
E prendersi una giornata per fare il cambio di stagione, in fondo, è solo prendersi del tempo per noi stesse, fare ordine e andare alla ricerca dell'unico pezzo che manca. Nell'armadio e fuori. Quello che, con decisione, "ora esco a vado a prenderlo", anche con la pioggia e lo sciopero dei mezzi.


  








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