mercoledì 31 luglio 2013

Auguro.

A chi sbadiglia, per la noia, mentre percorre la strada verso il lavoro. 

A chi, con un po' di Carrie Bradshow dentro, scrive appunti e pensieri nella mente, con un paio di ballerine ma sognando le ultime Manolo Blahnik.

Ai talenti sprecati. E a quelli incompresi. Quelli che sono già oltre i pensieri comuni. 

A chi segue le orme del padre per inerzia, con la consapevolezza di poter contare sugli sforzi altrui.

A chi riesce sempre a semplificarsi la vita, senza osare. Chi non assume una posizione e rimane alla larga dalle responsabilità.

A chi, potendo scegliere, ha scelto di essere uno fra tanti. 

Chi ha fatto sentire la propria voce, ha espresso le proprie opinioni e diffuso le proprie idee.

L'augurio, in una giornata così: trovare tra un semaforo e un file excel una passione, un sogno, un amore. 
E di avere il coraggio per farne la propria ragione di vita.











venerdì 26 luglio 2013

In cerca di un lieto fine.

Eccoci.

Un sorriso, aver scoperto un piatto buono con poche calorie, un profumo, quello delle rose bianche. 
La musica di sottofondo nelle palestre. 
La consapevolezza, una volta tornata a casa, di preparare la valigia, farci entrare di tutto per soli due giorni (anche uno e mezzo) e partire il week-end. 
Il rosso con il blu, il viola con l'arancione, il bianco con l'acquamarina. Il rosa cipria. 
Un paio di scarpe nuove. L'odore di un libro che avresti dovuto iniziare a leggere una settimana fa.
Un post-it, un messaggio, una carezza.
Il count down alle vacanze.
L'attesa di un sushi. Quello del venerdì sera. 

In attesa di un lieto fine, per ora, ma solo per ora, può bastarmi questo.

A ognuno lascio scegliere e desiderare il proprio.

Nel frattempo, buon week end!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!







giovedì 25 luglio 2013

Pensieri d'estate.

Le righe bianche e nere hanno già (con 40 gradi fuori) lasciato il posto a pellicce e ai colori intensi.
Gli shorts, bianchi o coloratissimi, sono stati sostituiti da pantaloni larghi e lunghi.
Eh si, l'estate è stupenda ma dura poco, soprattutto nelle vetrine del centro.

Tuttavia, avrei voglia di affondare i piedi nella sabbia rovente.
Lasciar asciugare i capelli al sole, senza phon.
Dar voce a tutti i vestiti corti e colorati dell'armadio.
Alle pochette, gli infradito e alle borse grandi da mare.
Avrei voglia di sentire il brivido delle onde fredde. Di andare alla ricerca dei costumi più "in" del momento.
Di scegliere, inventare, creare e pregare che i capelli non si secchino troppo.
Di legare i capelli in una morbida treccia e guardare le immagini di Glamour sulla riva del mare.
Di uscire, anche ogni sera. Perché siamo sempre pronti. Sappiamo riconoscere e applicare la velocità negli outfit. E riscopriamo l'eleganza del bianco. Perché dona.
Di sentire l'odore delle creme dopo-sole, di spalmare, spalmare ancora e massaggiare.
Di non avere orari. Buttare la sveglia. E guardare il sole.

D'estate mi innamoro 10 volte al giorno.
Di uno smalto, una foto, un cucciolo, di un sapore, un paio di scarpe, un gossip.
Ma poi, si sa, le passioni sono altre. Ti fanno svegliare al mattino con un sorriso. E durano.
























venerdì 19 luglio 2013

Let's Talk About Style...


Paris Hilton? Olivia Palermo? Alexa Chung? forse.....

Ma se parliamo davvero di stile...chi mettiamo al primo posto?


Brigitte Bardot





Audrey Hepburn


Grace Kelly



Twins Friday Inspiration

Ho visto (sebbene a pezzi) The Departed. 
Ho seguito le istruzioni e i consigli di L'Oreal, rimanendo soddisfatta.
Ho capito che una crema per il viso può anche contenere broccoli e essere profumata. 
Che non bisogna prendere alla lettera le previsioni meteo. A Milano c'è il sole.
Che il caffè è l'alleato fedele e perfetto di ogni mattina. E di ogni serata. 
In profumeria, il colore dello smalto deve essere amore a prima vista.
Olivia Palermo può anche andare in giro con un sacco in testa, ma è sempre très chic.
Che prendere più punti possibili per una tesi è solo secondario, l'importante è scrivere ciò che migliora.
Che l'asimmetria può essere l'evoluzione della simmetria e le piccole imperfezioni possono fare eleganza.
Che continuare a sognare, fa bene all'anima. E rincorrerli, anche sui tacchi e con una gonna lunga, conviene.
Che la moda va, viene. E che in fondo siamo noi che la creiamo. Ognuno a suo modo.
Che il colore grigio non è poi tanto invernale e cupo.
Come dicono Le Pandorine "l'importante non è essere alte, ma essere all'altezza"

E che oggi è venerdì...














giovedì 18 luglio 2013

A volte dimentichiamo di dire "grazie"

Più profondamente..

A chi ti sorprende, in una piatta serata di ottobre, quando meno te lo aspetti. Un po' come l'amore e la fortuna. A volte è amore.
A quelli che sono come te, a cui potresti affidare i tuoi pensieri sapendo che sono un po’ anche i loro e a quelli che vivono su un altro pianeta. 
A quelli con cui hai diviso il Moscow Mule, Sex and the City, l’ansia da esame e i sogni. I sogni poi cambiano sempre. 
A chi è accanto a te anche se non lo vedi, anche se non lo senti ma c’è. A chi vorresti ancora accanto, soprattutto ora. 
A quelli con cui ti basta uno sguardo per capire le parole non dette.  
A quelli senza i quali ti sentiresti un po’ persa in questo caos. E a chi il caos non fa paura.
A chi ha tanta pazienza e non si arrabbia mai, chi è sempre disponibile, ci ascolta e pazienta ancora.
Chi ti accarezza, ti osserva e ti sorride senza battere ciglio.

Più semplicemente..

A un paio di pump tacco 12, con le quali guardi il mondo da un'altra prospettiva.
Ai pantaloni morbidi e larghi che anche ad agosto con 40 gradi riesci a infilare.
Alle XS di Mango che ti fanno sentire magra e slanciata e alle camicette di seta di Zara.
Ai bracciali di Cruciani, all'anello di Chantecler e ai foulard di Hermes perchè ti fanno sentire una persona migliore.
Ai pantaloni stretti di Elisabetta Franchi.









..grazie!




  


Me, myself and Grazia.

Odio la sveglia al mattino, un giorno vorrei un lavoro che mi permetta di svegliarmi quando decido io. 
La sciatteria. Chi porta i tacchi in spiaggia. I piedi senza smalto. 
Pulire l'insalata. 
Chi dice (dopo che sei tornata dal cinema) "ah, io ho letto il libro". 
Chi fa domande inopportune e indiscrete (che nemmeno tua madre). 
Chi si sente un playboy o il Primo Ministro, pensando di salvare il mondo da una nuova crisi del '29.
Il mondo ha bisogno di persone umili ma rivoluzionarie. Chi arricchisce il prossimo imparando dagli altri.
Chi pensa che lo stile sia una questione di scollature o una gara a chi indossa il vestito più corto.
Chi arruffa quintali di maglioni vecchi nell'armadio.
Chi prepara una lista delle cose da fare, talmente precisa e dettagliata, da non risponderti nemmeno ad un messaggio sul cellulare.  

Però mi piace Olivia Palermo. I commessi gentili. 
I foulard di Hermes usati come cinture. Fare due chiacchiere con il proprietario di un ristorante. 
Il caffè al ginseng. Un servizio da tè inglese e antico.
Sex and the City con tutte le Manolo a seguito.
I post di http://www.grazia.it/moda, mi divertono e mi fanno compagnia in ufficio.
Chi guarda avanti, sempre e comunque.
Il profumo delle rose bianche e delle peonie nell'armadio. 
Il sorriso del sabato mattina.


Forse, ancora di più, mi piace pensare che il bilancio tra le cose che non sopporto e quelle che mi piacciono sia sempre a favore delle prime
(prometto che mi impegno a cambiare)


                                           









mercoledì 17 luglio 2013

Think different

“Bisogna conoscere le regole per poterle poi trasgredire”... 

In fondo i modi di dire hanno sempre un fondo di verità..e allora

Il blu e il nero insieme stanno bene

Anche le sneakers possono essere eleganti

I biker con i vestiti non fanno (sempre) motociclista

Un capo firmato e uno cheap possono essere mixati con sintonia

Un outfit colorato e ricercato è meglio di un abbinamento perfetto di colori

Il total white non fa gelataio, l'arancione non fa albicocca, il giallo non fa effetto limone