giovedì 25 luglio 2013

Pensieri d'estate.

Le righe bianche e nere hanno già (con 40 gradi fuori) lasciato il posto a pellicce e ai colori intensi.
Gli shorts, bianchi o coloratissimi, sono stati sostituiti da pantaloni larghi e lunghi.
Eh si, l'estate è stupenda ma dura poco, soprattutto nelle vetrine del centro.

Tuttavia, avrei voglia di affondare i piedi nella sabbia rovente.
Lasciar asciugare i capelli al sole, senza phon.
Dar voce a tutti i vestiti corti e colorati dell'armadio.
Alle pochette, gli infradito e alle borse grandi da mare.
Avrei voglia di sentire il brivido delle onde fredde. Di andare alla ricerca dei costumi più "in" del momento.
Di scegliere, inventare, creare e pregare che i capelli non si secchino troppo.
Di legare i capelli in una morbida treccia e guardare le immagini di Glamour sulla riva del mare.
Di uscire, anche ogni sera. Perché siamo sempre pronti. Sappiamo riconoscere e applicare la velocità negli outfit. E riscopriamo l'eleganza del bianco. Perché dona.
Di sentire l'odore delle creme dopo-sole, di spalmare, spalmare ancora e massaggiare.
Di non avere orari. Buttare la sveglia. E guardare il sole.

D'estate mi innamoro 10 volte al giorno.
Di uno smalto, una foto, un cucciolo, di un sapore, un paio di scarpe, un gossip.
Ma poi, si sa, le passioni sono altre. Ti fanno svegliare al mattino con un sorriso. E durano.
























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